mercoledì 28 novembre 2012

Nel boschetto della sua fantasia: il delirio femminile degli amici pupazzetti, e la dura verità

Caro Antares,
un mese fa ci ho provato con una mia amica, e lei ha rifiutato.
E ok. Però non ha smesso di essermi amica come pensavo:
anzi, da qualche giorno fa una cosa molto fastidiosa, cioè mi chiede continuamente favori riguardo ad uno che le piace, come ad esempio controllare
la sua bacheca su Facebook, o darle un parere su suoi sms. Io ho sbottato che mi dà fastidio! Non per niente, ma insomma: vuoi perché lei mi piace, vuoi perché è intrinsecamente palloso...! Lei mi accusa di non saper essere amico, di essere infantile e di capire soltanto "o me la dai o non ho niente da dirti". Io da un lato, a volte, penso che forse, avendo più pazienza e stringendo i denti, potrei mettermi in luce con lei come uomo, accettando per un periodo l'amicizia.
Tu che dici? Marco

Caro Antares,
sono uscito con una ragazza e ci ho provato, mi ha detto di no.
E mi ha fatto una lunga predica su quanto sia difficile trovare un amico che non voglia "solo una cosa": dice che vuole un amico, ed è delusa dal fatto che io penso solo a "quello". Se io facessi l'amico un periodo, potrei temporeggiare? Tu che faresti? Antonio

Cari Marco e Antonio,

ho capito il vostro conflitto e vi rispondo insieme: la tentazione di fare l'uomo di classe "e poi chissà". No, non te lo consiglio.
Ti dico 3 cose: annotale e studiale bene:

1 - E' troppo rischioso, e ha pochissime probabilità di riuscita: PUO' DARSI che tu, dopo anni di amicizia, riesca a fartela. Ma è un'eventualità rara. La tattica dell'amico/uomo che non sbotta funziona solo con alcune categorie di donne, come ad esempio le fidanzate superblindate, che possono tenersi vicino solo ammiratori a basso profilo, in attesa della litigata col fidanzato. Oppure con una che hai appena appenaincontrato e potrebbe gradire il tuo personaggio, conoscendoti meglio per un paio di settimane (ma provaci prima possibile per non finire in "zona amici" come insegna SCRUBS). Ma non funziona quasi mai con la donna single e piacente, che ha avventure in giro mentre tu, pòrostronzo, leggi sms e commenti, interpreti sfumature nelle parole di chi se la scopa.

2 - ....perché essere amici di una donna, è essenzialmente questo. Checché dicano sulla loro "profondità" e ricchezza di sfumature, le donne parlano esclusivamente di relazioni d'amore, e obiettivamente, se non fosse che le corteggiamo, non avremmo nessun altro argomento con loro. Inoltre, mettici pure la fatica di Sisifo di pensare soluzioni a cose insolubili e umorali che poi loro risolveranno a modo loro. Ad esempio potresti impegnarti a trovare una soluzione ad un problema che lei ti presenta come abnorme, e un giorno lei lo risolverà semplicemente invaghendosi di un nuovo tizio. Le donne spesso vogliono solo sfogarsi, non trovare soluzioni. Neuroni buttati, da parte tua, a star dietro alle fisime di una che ti sfrutta SENZA NEMMENO ACCETTARE LE TUE SOLUZIONI! Credi che essere amici intimi di una donna sia altro? Può essere, ma solo in comitiva o in doppia coppia:
tu e lei da soli = ti scartavetri le palle.

Qui veniamo a cosa intende una donna per amicizia, e poi verremo al punto 3, dopo.

Una ragazza, per "amicizia", nelle sue fantasie da telefilm, ALLUCINA un gruppo di simpatici animaletti che le stanno attorno, sempre pronti ad ascoltare le sue cose.Nel boschetto della sua fantasia, in realtà, ci sono vari ruoli-macchietta: l'amico ciccione tanto orsetto dal cuore d'oro, la coppia di frocioni, il nano, il mimo, l'atleta, l'avvocato, l'idraulico eccetera, in una gamma che va dal simpatico all'UTILE
Nelle fantasie più avanzate, uno di questi amici è in realtà un fighissimo finto-timido (a seconda dell'età, tipo un Colin Firth o uno Scamarcio con gli occhiali) che, alla fine, le chiederà di sposarla. E lei si accorgerà che l'amore lo aveva sotto il naso. Genere: fantascienza. La realtà dei fatti è che una bella donna non ha amici, ma solo Achei accalcati nel Cavallo di Troia con la scritta "Amicizia" parcheggiato fuori della sua gnocca. Pronti non solo a fare l'amore con lei, ma a contendersela con reciproca ferocia. Peraltro, si fanno le seghe su di lei dalla più remota data di incontro, e conoscendola hanno ipotizzato, dissertandone fra loro, di quanti e quali modi
siano più carini per possederla carnalmente, addirittura trovando somiglianze fra lei
e le attrici di qualche film porno:
"Oh, guarda questa! Sembra Federica!"
"Oddio è vero! E' uguale. Un ex mi ha detto che scopa anche uguale."
"Waaaa! Non me lo dire che ora devo farmi una sega!"
"Buona sega, ciao!"

E veniamo al punto 3:
3 - Ti accusa di non saperle essere amico?

Amici, scusate: ma avete idea della spietatezza delle ragazze quando non ti si filano, o quando le hai rifiutate? We, pensateci: le donne, sanno essere così amicone? Prova a dire di no ad una donna! Vedi come ti resta amica!
Solo che lei lo fa "per difendere i suoi sentimenti".
Invece tu, se dici "o così o pomì", sei uno che pensa solo alla fica.
Eeeeeh, ce vo' pazienza. I tuoi sentimenti suoneranno sempre brutali, mentre i loro suoneranno dolci. Prova inoltre a dire "ciao come stai" ad una donna che non ti caga. Troverai solo il muro del suo diniego.
Le donne, quando sono contariate o disinteressate, spariscono, sbottano e a volte ti costringono anche a fare il copista e il correttore di bozze delle loro stronzate. Quindi non venissero a parlarti di amicizia: l'Amicizia l'abbiamo inventata noi!
Noi maschi fieri non faremo parte del boschetto delle loro carnevalate! SEMO L'ARMATA BRANCALEONE, SANGUE DI GIUDA!!!!

Io vi consiglio: siate franchi e diretti. Usate l'approccio di basso profilo solo con donne particolarmente adatte, o in casi di emergenza, ma diffidate del ruolo dell'amico "e poi chissà".
Inoltre, anche se voleste avere un'amicizia, per un semplice fatto d'onore, di dignità, non siete tenuti a fare i commentatori. Potete dare a un'amica qualche consiglio su come ragionano gli uomini, MA FIN LI' E POI STOP. Valuterete caso per caso se fare i confidenti o meno:  se tu hai già 3 fidanzate, e vuoi fare l'interprete della posta per un'amica, ok, ben venga: chiarendo che è la gentile consulenza di un grande scopatore che si presta ad un favore. E' la gentilezza maestosa della Tigre, e non accattonaggio emotivo.
Questo glielo farete capire, a seconda del caso, con più o meno permalosità, ma soprattutto eludendo l'argomento con fermezza, senza isterismi ma facendo capire che avete ben altro da fare (con lei soprattutto).

Soprattutto adottate il criterio dell'onore personale e della figura bella che volete fare. Bella, cioè genuina, naturale, virile:
la donna, quando parla con te, deve sentire che sei uomo.
Deve sentire che sei felicemente pronto a fare l'amore con lei.
Non "morto di figa e disposto a tutto", no: semplicemente pronto a fare l'amore.
Che il tuo potere non sta nel Cavallo di Troia, ma nel cavallo dei calzoni! E tutte le analogie salaci che col cavallo si possono fare.
Se la donna sente che sei centrato e sano, i casi sono due:
- o te la dà (e capita spesso, credimi);

- o, se è proprio in cerca di pupazzi, cambierà strada.

Al di fuori del boschetto della fantasia, la donna in realtà vuole
che tu sia davvero orso o tigre.... Provare per credere! ;)

Ve lo dico per esperienza diretta: le donne che non vogliono un uomo franco e forte sono poche, atipiche e complessate, spesso: la donna sana, femminile, che è quella che noi amatori vogliamo, ama l'uomo-uomo.
Esercitatevi a irradiare la vostra aura virile, ovviamente col vostro stile personale, e poi ne riparliamo anche in altri post. Fatemi sapere.

Forza e Onore!
Antares

Nessun commento:

Posta un commento